Category: Rapsodie

  • Viola

    Profili Viola “Love make his heart of flint that you shall love” (Twelfth Night, or What You Will – W. Shakespeare) larghissimo 30bpm “Ti ricordi quando ci incontrammo la prima volta ? La sera soffiava nel cielo il tono della mia voce, i tuoi occhi.. E non poteva sentire nulla, cadeva intorno a noi sciolta e…

  • Rapsodia

    FEDE eudemonia stigiforme, oltremare. precisioni d’insieme CARITA’ monodia cronica, sfocata e fessure, vento SPERANZA timbri d’epifonemi, tormalina. assunzione

  • clepsamia sepolta da limatura di terpeni metatron corre su nubi d’epifonemi, ho potuto scordare l’identità: mi appartiene l’età del mondo. intervalli di stati quantici lacerano territori e le loro ombre.

  • filtrano contratti, bagnati di luce frazionamento di generalità appartiene ad un corpo e, intanto, non (ri)conosce nessun limite percettivamente immobile

  • Fotocromia tangibile d’astasia plastica, simulata su ruoli isteresici e chiusi, solidifica energia, sfiora flussi inclinati e distorce algoritmi. Matrici sparse, compresse e soffiate sulla memoria, mordono una coda sillabica stringendo ventricoli umidi, cartilagine. Tratti mancanti, esitazione.  

  • guardavo le mie mani sopra e intorno fioriscono pietre, onde ruvide, scissure di cielo limpido. nel cielo limpido, sciolta una sostanza nera d’acqua di roccia, sorridono e curvano incubi. così lontano! dietro le antenne, oltre le finestre. così lontano.. nelle eliche e su rumori di plastica così lontano, senza madre, non le riconosco : Pavor…

  • Astaroth piange organi impuri, densi di carburante emetico croste sigilli immobili di una mano eterna  

  • picchiano stonate erme bifrontali profuse pregne d’enzimi collassano in flogosi saettate imprecise, correndo mi hanno guardata  

  • fragili e feriti, filamenti su occhi entimemici nihil novi metessi sfigmica e fogli di sileni irritati nabissano martelli illesi  

  • clivaggio aforico di rilievi elementari ruvidi, assuccati a magmi omeomorfi immersi e flessi in C4H9NO2

  • e mentre rimani inconsistente a vivere lo lasci scivolare. sospiri intorno, cerchi di incollarti a qualche elemento. un oggetto, un dettaglio. cerchi un rumore che ti riporti (in)stabile nei bordi, una percezione che possa sentire le mani e che stabilisca l’appartenza a un contesto che non sai più distinguere. I rumori si accavallano, comprimendosi su…

  • eupnea digramma allofono, coriandoli e miscela di matrici di trasformazione: coppia minima simplettica, cenere e dendriti residui poi ancora un respiro e le mie mani asterismi apparenti

  • alcune volte me ne accorgo, li guardo perchè so di essere invisibile, slego il corpo dall’evoluzione. il vuoto coincide l’energia coincide una sillaba è ciò che ci appartiene

  • dispnea diluisco gli essertipuoi nascere anfotero: rovesciarti sull’erba e proiettare le nuvole, apparire nella nebbia omomerie ergodiche, vuoto.

  • apnea ti sciolgo sul viso vibrando dalle labbra epicicli osfori profilo ad evolvente profilo d’istante filtri iperreali: floema, sussurri, polsi.