Scratches / Strad&Note Compilation Vol. 2 è ufficialmente online! All’interno trovate le migliori esibizioni live 2016 del programma “Strad&Note” su Radio Ramingo. Il download gratuito su www.ramingo.org.
Sono contenta di aver collaborato alla realizzazione della compilation: mia la fotografia in copertina e anche la grafica… e attenzione alla traccia n. 10, ci sono due mie rapsodie registrate in diretta con l’accompagnamento di Bianca Brecce al pianoforte.
It was an anonymous autumn morning last year when I received an unexpected phone call from Enrico Santus Aversano.
Enrico is the editor of Aeolo, a journalist for several newspapers and president of the cultural association Ventieventi. I had already worked with him for Aeolo and for the event “Crash! La disgregazione della forma” (Palazzo Agostini, Pisa, Tuscany) in which I shown the project Thanateros (with photographs by Luca Catellani) and held a reading of my Rhapsodies.
Let’s go back to the phone call… Enrico asked me to collaborate on his first poetry collection, conceived as an ebook for the publisher Siska. The idea was exciting and came at the right time, I had just finished some visual projects and I really missed poetry! I accepted the proposal. Finally, I coordinated the project finding 10 excellent Italian photographers and I wrote the ISO.
What are the ISO?
A premise (from wikipedia). Film speedis the measure of a photographic film’s sensitivity to light, determined by sensitometry and misurate on various numerical scales, the most recent being the ISO system. A closely related ISO system is used to measure the sensitivity of digital imaging systems.
In the metaphor of this book my ISO are one-line lexical compositions that interpret the poems of Enrico. Obviously, for every poem I used different sensitivity and so the ISO values are always different. I have asked photographers to shoot (or choose from their archive) images that interpret the Enrico’s poems and the sense of my compositions but also with the ISO value I have indicated.
Era una anonima mattinata autunnale del 2011 quando ricevetti una inaspettata telefonata di Enrico Santus Aversano.
Enrico è il direttore della rivista Aeolo, giornalista per alcune testate italiane e presidente dell’associazione culturale Ventieventi. Avevo già collaborato con lui per Aeolo e l’evento pisano “Crash! La disgregazione della forma” in cui ho esposto il progetto Thanateros (con fotografie di Luca Catellani) e tenuto un reading delle mie Rapsodie.
Torniamo alla telefonata… Enrico mi chiedeva di collaborare alla sua prima pubblicazione poetica “digitale” che sarebbe diventata un ebook per l’editore Siska. L’idea era entusiasmante e arrivava nel momento più opportuno: avevo appena terminato alcuni progetti visuali e la poesia mi mancava tremendamente. Accettai subito. Ho quindi coordinato il progetto trovando 10 eccellenti fotografi italiani e ho composto gli ISO.
Che cosa sono gli ISO?
Una premessa (da wikipedia). In fotografia, la velocità della pellicola, detta anche sensibilità o rapidità, indica la sensibilità di una pellicola fotografica (o del sensore in una fotocamera digitale) alla luce. La velocità si misura in numeri ISO e/o ASA: quanto più alto è il numero, tanto più sensibile alla luce è la pellicola o il sensore e quindi, a pari condizioni, tanto più breve è l’esposizione.
Nella metafora di questo libro i miei ISO sonocomponimenti lessicali monoverso che interpretano le poesie di Enrico. Ovviamente, “fotografando lessicalmente” le sue poesie, ho utilizzato sensibilità differenti quindi gli ISO hanno valori sempre diversi. Ai fotografi ho chiesto poi di scattare (o scegliere dai loro archivi) immagini che non solo interpretassero le poesie di Enrico e il senso dei miei versi ma anche che fossero fedeli al valore ISO da me indicato.