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Non possiamo fare altro che affermare, brevemente, che il dualismo cartesiano, tra la materia e la mente, tra gli oggetti esterni e l’ego interno, tra il cervello e la coscienza, e così via, è errato sia alla luce dell’esperienza fenomenologica diretta, sia alla luce delle moderne ricerche in diversi settori: si tratta di una concettualizzazione che è sorta dalla fisica del XVII secolo e che, quantunque sia ancora prevalente nei dibattiti moderni è ormai antiquata.
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Noi abbiamo esperienza di noi stessi in quanto liberi per la semplice ragione che la categoria della causalità non viene applicata all’esperienza diretta e immediata. La causalità è una categoria che viene applicata per porre ordine nell’esperienza oggettiva e riprodotta in simboli.
(Ludwig von Bertalanffy – Teoria generale dei Sistemi (1969), pagina 334/33, Ed. Oscar Saggi Mondadori)